Dopo tre mesi trascorsi a descatolare (450 scatoloni) un patrimonio di 10.000 tra testi, riviste, miscellanea, vecchi archivi dello CSEF, libri doppi , con cutter ed esercizi di sollevamento, la nuova sede del Centro studi e documentazione Coni, Biblioteca Sportiva inizia aprendere forma e pronta per l’accesso al pubblico.

Attigua alla porta d’entata della Biblioteca si trova in una saletta il Centro Studi per l’Educazione Fisica e la sede del Comitato regionale della F.I.E.F.S. (Federazione Italiana Educatori fisici Sportivi), riproposta come poteva essere agli inizi, con i vecchi mobili di stile bolognese e con l’immancabile scudo rosso e il quadro di Emilio Baumann. Essa ricostruisce la storia del CSEF e del Comitato Regionale FIEFS con all’interno archivi e la collezione rilegata della rivista di educazione fisica ed altro prezioso materiale, nonchè coppe trofei, statuti e tutto ciò prodotto dalla FIEFS, dai gadget alle pubblicità dei corsi.

Entrando dalla maestosa porta in vetro, quattro grandi sale compongono la biblioteca:

La sala di lettura, propriamente dedicata alla storia dello sport, ai libri storici, alle olimpiadi e alla sua storia, alle società sportive centenarie e bolognesi, all’AONI, alla storia di Bologna Sportiva, al Coni.

La seconda sala che prevede più settori, uno medico, uno di psicologia, di sociologia, di educazione, di educazione fisica in tutti i suoi rami e una di organizzazione dello sport, management e diritto sportivo.

La sala centrale che porta sul lato destro i testi collocati per discipline sportive, dall’arrampicata al windsurf, per poi avere scaffali specialistici sull’allenamento sportivo corredati dalle riviste.

La scaffalatura centrale che divide la grande sala, dedicata al giornalismo sportivo, alle biografie alle conferenze sullo sport.

La parte di sinistra è organizzata con tematiche che vanno dalla fotografia, alla danza, all’ arte, all’impiantistica e riviste corrispondenti.

La quarta sala è dedicata all’ampio numero di riviste di federazione, di diritto, di pubblicistica, della scuola, dei campionati studenteschi per estendersi a una parete contenente tesi e tesine, donate da vari docenti universitari o dagli studenti che ne lasciano copia, dalle riviste degli enti di promozione e da un settore ampio di audiovisivi. Tutto questo materiale è solo inventariato.