Promuovere il rispetto, l’inclusione e la non violenza attraverso lo sport: è questo l’obiettivo di “DifendiAmoci Insieme”, il nuovo progetto avviato dal Furinkazan Karate Club ASD, Centro CONI, scuola e centro di avviamento al karate e al judo, realizzato in collaborazione con il Comune di Ferrara. L’iniziativa nasce con l’intento di contrastare i fenomeni del bullismo e della violenza di genere, utilizzando le arti marziali come strumento educativo, culturale e di prevenzione sociale.
Il progetto si rivolge a bambini e bambine, ragazzi e ragazze, appartenenti a scuole di ogni ordine e grado ed alle loro famiglie, con un programma che integra attività sportive, educative e di sensibilizzazione. Attraverso corsi di karate tradizionale e judo, lezioni di autodifesa, laboratori formativi e incontri con educatori, i partecipanti potranno acquisire competenze utili per affrontare situazioni di rischio, migliorare la fiducia in sé stessi e sviluppare valori come il rispetto reciproco, la solidarietà e la parità.
L’iniziativa si inserisce negli indirizzi del bando pubblico per la promozione delle attività sportive e della Carta Etica per il superamento delle discriminazioni di genere, ponendo al centro il valore dello sport come veicolo di coesione sociale, integrazione e pari opportunità. Le arti marziali diventano così una vera scuola di vita: sul tatami si imparano disciplina, autocontrollo, resilienza e capacità di gestire le emozioni, qualità fondamentali per crescere come cittadini consapevoli.
Il progetto terminerà a fine 2025, con incontri settimanali presso la palestra Ex Gil di via Ortigara 14, nel Quartiere Giardino–Arianuova-Doro di Ferrara: “DifendiAmoci Insieme” non è soltanto sport, ma un percorso comunitario che mira a costruire reti di solidarietà, prevenire la violenza e creare un ambiente più sicuro e inclusivo per tutti. «Con questo progetto – sottolinea Gabriele Achilli, Stella d’Oro CONI e Direttore Tecnico del Furinkazan – vogliamo trasmettere ai giovani e alla comunità che lo sport non è solo competizione, ma anche educazione, rispetto e solidarietà. Il nostro impegno è formare non solo atleti, ma persone capaci di affrontare le sfide quotidiane con coraggio, empatia e responsabilità. Il karate, nella sua forma più autentica, è la “Via della mano vuota”: un percorso di crescita del carattere, dell’autocontrollo e della non violenza».
Il progetto verrà presentato ufficialmente in occasione del “Ferrara Sport Festival”, promosso dal Comune di Ferrara e dall’assessore allo spot Francesco Carità in collaborazione con il Servizio Sport, che dal 25 al 28 settembre animerà la città con oltre 180 eventi. Per quattro giorni Ferrara non sarà solo città d’arte e cultura, ma anche capitale dello sport trasformandosi in una grande palestra: 17 piazze e location cittadine e 36 impianti sportivi ospiteranno dimostrazioni, tornei, convegni e attività gratuite, con la partecipazione di circa 100 associazioni e la rappresentanza di 42 discipline sportive per un totale di 185 appuntamenti. Una grande festa dello sport che conferma la volontà dell’Amministrazione comunale di valorizzare la cultura sportiva come patrimonio collettivo, accessibile a tutte le età.
In questo scenario, il progetto “DifendiAmoci Insieme” si inserisce come tassello fondamentale, dimostrando come lo sport possa essere non solo motore di benessere fisico, ma anche strumento di crescita sociale, inclusione e responsabilità civile.