OGGETTO: AFFIDAMENTO DEI SERVIZI PUBBLICI – PUBBLICATE LE LINEE GUIDA ED I MODELLI DI BANDI E CONTRATTI
Sul sito ufficiale del Ministero delle imprese e del Made in Italy è stato pubblicato il Decreto Direttoriale del 16 maggio 2025 con lo schema di bando di gara e lo schema di contratto tipo per i servizi pubblici locali non a rete, per comprendere l’attuazione del d.lgs. 201/2022, già parzialmente recepito dal D.M. 31 agosto 2023 che definisce le linee guida necessarie alla redazione del piano economico-finanziario e l’individuazione di indicatori e livelli minimi di qualità dei servizi.
Il Decreto in commento contiene lo schema di bando tipo e lo schema di contratto tipo in due separati allegati:
• ALLEGATO 1 lo schema del disciplinare di gara europea per l’affidamento dei servizi pubblici locali di interesse generale non a rete, attraverso la piattaforma telematica, con le linee guida, le clausole e la documentazione necessaria per ciascuna delle fasi procedimentali;
• ALLEGATO 2 lo schema di contratto-tipo per l’affidamento dei servizi pubblici locali non a rete.
Questi sono gli schemi da utilizzare anche per l’affidamento degli impianti sportivi o impianti natatori pubblici alle ASD/SSD (sono espressamente esclusi gli impianti sportivi a fune mobilità turistico-sportiva in aree montane).
Lo schema del disciplinare di gara richiama espressamente in premessa la disciplina del d.lgs. 36/2021 c.d. Nuovo Codice dei Contratti Pubblici, in particolare l’art. 57 d.lgs. 36/2021 che impone l’introduzione nel bando di precise clausole sociali e di criteri ambientali minimi obbligatorie per tutti i servizi pubblici di interesse generale.
I suddetti modelli possono coordinarsi con lo schema di riqualificazione urbanistica promosso dal d.lgs. 38/2021 in materia di affidamento degli impianti sportivi pubblici alle ASD/SSD che intendano procedere all’ammodernamento ed al miglioramento dello stesso, laddove prevede che, al progetto di fattibilità proposto vada allegato non solo del piano economico-finanziario, ma altresì un “elaborato volto ad illustrare il rispetto dei principi della sostenibilità economica, territoriale, ambientale e sociale dell’intervento e dell’impatto sociale del medesimo e da un documento recante sintesi dei principali termini e condizioni volti a regolare i rapporti tra soggetto affidatario ed amministrazione” (art. 4 co. 1 d.lgs. 38/2021).
Il problema che rimane fermo, anche alla luce delle ultime pronunce giurisprudenziali, è quello di conciliare l’affidamento diretto degli impianti pubblici sportivi previsto dall’art. 5 d.lgs. 38/2021 con la regola della procedura di gara aperta.